Un ricordo di Argo Fornaciari
Argo
Fornaciari
Scritto da:
Azienda ittica Il Padule
info@spigole-fornaciari.it
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Benvenuti nel sito dell'
Azienda ittica Il Padule!
Sabato,
01 Marzo 2008
l libro degli ospiti
Tutti
coloro che visitano l' azienda
ittica "Il Padule"
hanno "l'obbligo" di lasciare una firma e
volendo un commento personale
nel libro degli ospiti che ormai, negli anni, è arrivato alla pagina
numero 176.
L'
azienda ringrazia tutti coloro che l' hanno visitata con la
curiosità tipica degli spiriti liberi.
Altresì
ringrazia i lavoratori,
i collaboratori
e i ricercatori che hanno contribuito al
suo sviluppo e consolidamento.
Gli
interessati, che non potendo venirci a visitare, volessero vedere da
vicino il prodotto ittico durante le fasi della pesca e della
preparazione
possono visionare i video cliccando
sulle
icone qui sotto.
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Come riconoscere il pesce fresco
La
caratteristica principale della freschezza di un prodotto ittico, che è
anche la prima a scomparire col passar del tempo, è il rigor mortis
ovvero la sua rigidità.
I napoletani, che sono grandi estimatori
del pesce fresco, lo sanno bene e per questo, quando vanno in
pescheria, vogliono trovare il pesce "incriccato", cioè
piegato
in una posizione innaturale che viene ottenuta avvicinando la coda e la
testa del pesce nella cassetta in modo da arcuare il corpo.
Se questa piegatura viene effettuata subito dopo la pesca e prima che
sopraggiunga
il rigor mortis, il pesce s'irrigidisce in quella posizione arcuata e
vi rimane fino a che i naturali processi di
degradazione inducono
l'ammorbidimento delle carni.
Dunque il pesce che mantiene la posizione arcuata è un pesce
freschissimo.
In
ogni caso si può valutare la rigidità anche sollevando il pesce in
orizzontale dopo averlo afferrato per la testa. Se il corpo non si
flette verso il basso è senz' altro molto fresco.
Gli altri
criteri più conosciuti per valutare la freschezza sono la convessità e
trasparenza dell'occhio, la turgidità delle carni, che quindi non
devono presentare affossamenti e il colore rosso vivo delle branchie.
Le spigole del Padule sono apprezzate
anche dagli ospiti dell'azienda
Spigole al sale servite in
azienda
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Come conservare a lungo il pesce
fresco acquistato
Una
volta portato a casa il pesce se non è stato già pulito in pescheria
deve essere eviscerato il prima possibile e lavato con acqua potabile,
quindi riposto in frigorifero coperto da un foglio o busta di plastica
puliti.
La temperatura deve essere regolata tra 1°C e 4 ° C.
E' preferibile non togliere lo squame se il pesce verrà cucinato al
forno, specialmente per la cottura al sale.
Il tempo di mantenimento del pesce prima della cottura dipende dalla
freschezza del pesce al momento dell'acquisto.
Le
spigole dell' azienda ittica "Il Padule" sono conosciute anche dai
commercianti per
avere una durabilità particolarmente accentuata, che può superare i 7
giorni dal momento della pesca.
Probabilmente, ciò è dovuto alla bassa densità dei pesci in vasca e
agli ampi spazi a
loro disposizione, che favoriscono il movimento attivo del pesce e
quindi la tonicità della loro muscolatura.
In ogni caso è giusto
ricordare che uno dei maggiori pregi del pesce allevato in Italia è
quello di
giungere sul banco della pescheria dopo pochissime ore dalla pesca
nelle
vasche.
Inoltre, il pesce di allevamento prima di essere pescato
è messo a digiuno per alcuni giorni consentendo un' ottima pulizia del
tratto intestinale, che quindi deperisce meno rapidamente.
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