Azienda ittica Il Padule               di Fornaciari N. & C  - società agricola semplice
Loc. La Diaccia - Castiglione della Pescaia (Gr)
P. iva: 02547800595  -  tel. 0564 938110

Dall' area  protetta  del  Padule della  Diaccia  Botrona:
un  prodotto  della  natura  cresciuto  nella  natura

Padule della Diaccia Botrona a Castiglione della Pescaia nella Maremma toscana

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Un ricordo di Argo Fornaciari

Argo Fornaciari

spigole di qualità e argo fornaciari


spigola di qualità

Scritto da:
Azienda ittica Il Padule
info@spigole-fornaciari.it

Benvenuti nel sito dell' Azienda ittica Il Padule!


Sabato, 01 Marzo 2008

Le pubblicazioni aziendali e le ricerche scientifiche

L'azienda ittica "Il Padule" ha ospitato, ad iniziare dagli anni '80, presso la propria sede, tirocinanti, studenti redigenti la tesi di laurea e seminari relativi a dottorati di ricerca in acquacoltura, con particolare riferimento alla valutazione della qualità del prodotto e alla sostenibilità ambientale delle pratiche di acquacoltura.
Questi argomenti sono stati approfonditi e divulgati con esperti del settore, provenienti da varie Università italiane, in convegni organizzati, sin dal 1991, a Castiglione della Pescaia dall' azienda stessa, insieme all' Associazione Scientifica di Produzione Animale, Accademia dei Georgofili, Rivista Il Pesce, Accademia dell' Anguilla, Confagricoltura e con il contributo di Camera di Commercio Industria e Artigianato di Grosseto e il patrocinio dei Ministeri dell' Ambiente e della Marina Mercantile, nonchè la collaborazione di Amm.ne Prov.le e Comune di Grosseto, Comune di Castiglione della Pescaia, Azienda Promozione Turismo Grosseto. Gli atti di questi incontri sono stati oggetto di pubblicazione anche con il contributo aziendale. L' ultimo degli incontri risale al 2004.

Presso l'azienda sono stati ospitati convegni su argomenti attinenti le tecniche di acquacoltura e le specie suscettibili di allevamento messi a punto anche da altre organizzazioni, nonchè iniziative di promozione e divulgazione dell'attività acquacolturale, quali visite di scuole d'ogni ordine e grado e gruppi organizzati di associazioni e privati cittadini desiderosi di conoscere da vicino come vengono prodotti i pesci d'allevamento che poi acquisteranno al banco della pescheria o del supermercato.

Numerose e varie sono le ricerche scientifiche che Università quali quelle di Pisa, Firenze, Siena, Insubria, Tuscia, Basilicata, Perugia e Piacenza hanno effettuato sul pesce prodotto nell'azienda o sull'ambiente acquatico, tramite il finanziamento pubblico (A.R.S.I.A. Toscana) e con il supporto logistico e di fornitura del prodotto ittico da parte dell' azienda. Recentemente è stato ospitato presso l'azienda, nell'aula intitolata al compianto ittiopatologo prof. Pietro Ghittino, il convegno annuale della Società Italiana di Patologia Ittica (SIPI).
Negli anni '70 pochissimi esperti erano il riferimento dei primi acquacoltori italiani, oggi i laureati esperti nel settore e gli ittiopatologi sono una schiera numerosa ed esistono corsi universitari in acquacoltura.
L'assistenza professionale ed il controllo istituzionale in acquacoltura sono garantiti anche dagli Istituti Zooprofilattici, che svolgono da sempre un ruolo fondamentale in collaborazione con i servizi veterinari delle ASL e delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale.

L'acquacoltura resta comunque un' attività in cui gli azzardi tecnologici, le forzature genetiche o alimentari non sono mai penetrati, ciò nonostante soffre ancora, talvolta, di un giudizio diffidente a causa della sua relativamente giovane storia alle spalle, se confrontata con gli allevamenti zootecnici di bovini, ovini, suini, ecc., che sono praticati da millenni e che, specialmente nel caso di allevamenti di nicchia (razza chianina, maremmana, ecc.), godono giustamente di una grande considerazione da parte del consumatore preparato.
Le ricerche storiche hanno evidenziato che gli antichi romani (almeno quelli che potevano permetterselo) erano soliti costruire presso le loro ville delle peschiere, ovvero delle vasche in cui venivano stabulati dei pesci selvatici catturati vivi. Esempi di questi reperti archeologici si trovano non di rado lungo le nostre coste, uno dei più famosi lo si può osservare nella cosiddetta grotta di Tiberio a Sperlonga in provincia di Latina.

L'acquacoltura italiana ha contribuito all' aumento dei consumi ittici, grazie alla disponibilità di un prodotto di ottima qualità e a prezzi accessibili a tutti, ma anche alla difesa delle risorse ittiche selvatiche, poichè l' eccessivo sforzo di pesca ha determinato un forte depauperamento di queste ultime e squilibri negli ecosistemi marini.
E' corretto ricordare che l'industria mangimistica di supporto all' acquacoltura italiana ha raggiunto livelli di qualità elevata, sia nel garantire l'igiene e la salubrità del prodotto mediante puntuali e ciclici controlli sulle materie prime, sul prodotto finito e sui pesci pronti alla vendita, che nel ridurre gli effetti sull' ambiente. Inoltre l'integrazione del mangime con proteine di origine vegetale addizionate alle tradizionali farine di pesce, comporta una significativa riduzione della componente alimentare prelevata in mare, che già soffre il depauperamento di cui si è detto. Anche per questo il pesce allevato può dirsi un prodotto ecologicamente virtuoso.

Il mondo della ricerca scientifica

supporta l'impegno degli acquacoltori


Riserva naturale a Castiglione della Pescaia presso l'allevamento di spigole
Gruppo di ricerca della prof. B. M. Poli
(Università di Firenze)



pesca di anguille nell'allevamento di spigole

Due momenti del Convegno annuale
della Società Italiana di Patologia Ittica


Riserva naturale a Castiglione della Pescaia presso l'allevamento di spigole

Argo Fornaciari

 ha attivamente contribuito 

 alla divulgazione delle conoscenze

nel campo dell'acquacoltura e 

dell'ambiente acquatico palustre


scuola
Argo Fornaciari spiega ad una classe della
Scuola Media Statale di Castiglione d. P.,
le carattestiche dell'allevamento e del padule


corso_iracheniRingraziamenti del dipartimento DEISTAF dell'Università di Firenze www.diaf.unifi.it,
per il valido contributo offerto
dal sig. Argo Fornaciari,
che ricordiamo con affetto e riconoscenza
Approfondisci gli argomenti ...

Associazione Piscicoltori Italiani
A.R.S.I.A. Toscana
Università dell'Insubria - Unità di Biotecnologie Animali ed Acquacoltura
Rivista Il Pesce - Prof. B. M. Poli (Università di Firenze)
Rivista Il Pesce - Dott. M. Dell'Agnello (Università di Firenze) 
Castiglione della Pescaia
Ministero dell'Agricoltura - Guida pratica per scegliere e riconoscere il pesce fresco
Bollettino SLOWFOOD -  Convivio tematico sulla Spigola d’acquacoltura
Importanza dei prodotti ittici nella dieta dell'uomo - Istituto Superiore di Sanità
Acquacoltura in Toscana
 
 
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